La fumettista iraniana Marjane Satrapi, autrice di "Persepolis" e "Pollo alle prugne", ha diretto il film “Radioactive”, incentrato sulla biografia della grande scienziata Maria Sklodowska-Curie, interpretata da Rosamunde Pike.
La pellicola, uscita in Italia il 18 giugno 2020, è tratta dal libro "Radioactive: Marie & Pierre Curie: A Tale of Love and Fallout" della scrittrice Lauren Redniss, un testo che cattura la storia d’amore dei coniugi Curie e il lavoro che è costato ad entrambi la vita e che avrebbe condizionato il mondo a venire.
I due scienziati vinsero nel 1903 il Nobel per la fisica per i loro studi sulla radioattività e Marie ne ottenne uno, da sola, per la chimica, nel 1911, per aver scoperto il radio e il polonio.
Lauren Redniss ha esaminato diari e quaderni d'appunti, intervistato scienziati ed esperti di armamenti, raccolto le confessioni di una sopravvissuta di Hiroshima e della nipote dei Curie.
E dipanando questa matassa di indizi, ha raccontato come una vicenda personale sia stata l'origine di pagine fondamentali della storia dell'umanità. La minaccia atomica, le applicazioni mediche della radioattività, il dibattito sull'energia nucleare alla luce del cambiamento climatico: realtà che hanno segnato il nostro passato, plasmato il nostro presente e che condizioneranno il nostro futuro.
Il film inizia in una stanza di ospedale, dove Marie è ricoverata alla fine della sua vita e immagina di rincontrare il marito e di ripercorrere con lui la loro vita in comune.
Sono consapevoli di aver compiuto insieme una scoperta rivoluzionaria; impossibilitati, tuttavia, a controllarne gli effetti, si augurano che il mondo sappia farne un uso giusto, facendo prevalere la luce sulle tenebre.
Per saperne di più sulle Nobel per la fisica e la chimica: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", pag. 250, € 16, Ledizioni, Milano 2020. In libreria e on-line anche in versione e-book a € 6.99.
(13 - continua)
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/sara.sesti13
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