Presentato dall’Enea nei giorni scorsi a Rimini, in occasione di Ecomondo - 20^ Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile - il primo misura-smog portatile, che può essere montato su passeggino, bici o scooter.
Ideato dai ricercatori dell’Enea, si chiama MONICA (che sta per MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria).
Si tratta di un multisensore intelligente, in grado di tracciare l’esposizione personale agli inquinanti e di scegliere un percorso più green attraverso una app sullo smartphone. Può misurare il livello di emissioni e condividere i dati con altri utenti.
Il multisensore è contenuto in scatoletta colorata di 8 centimetri per 12, con all’interno un sofisticato sistema multisensoriale che misura gli inquinanti - monossido di carbonio (CO), biossido di azoto (NO2), ozono - e sullo smartphone indica sia l’indice numerico di esposizione sia il punto in cui è stato rilevato sulla mappa lungo il percorso. Il misura-smog nasce nei laboratori Enea di Portici da un gruppo di ricercatori esperti in sensoristica intelligente integrata.
A livello scientifico e tecnologico - precisa l’’Enea - lo smog-tracker MONICA non vuole entrare in competizione con i sistemi di monitoraggio tradizionali, ma aprire la strada a strumenti integrativi, in linea con le direttive europee che prevedono anche l’utilizzo di sistemi mobili concepiti per misurare con parametri diversi da quelli attuali e creare una rete più diffusa e capillare.
Il costo del prototipo di laboratorio del misura-smog è di circa 500 euro ma, se i test sul campo avranno esito positivo, potrebbe ridursi a 100/300 euro.