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- di Adriana Spera
di Adriana Spera
Con legge n.166 del 2009 è stato convertito il decreto recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee".
di Adriana Spera
Con legge n.166 del 2009 è stato convertito il decreto recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee".
È stato pubblicato il 13 gennaio scorso il D.M. dell’ottobre 2009 per integrare le disposizioni in materia di benefici per le persone danneggiate dalle vaccinazioni. Secondo la legge n. 210/92 (Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati),
di Adriana Spera
Sempre più spesso, accade nella pubblica amministrazione che lavoratori formalmente alle dipendenze di società private si trovino a essere inseriti nell'organizzazione dell'ente come se fossero dipendenti pubblici.
La decisone della VI sezione del Consiglio di Stato (n. 183 del 19 gennaio 2010 - Pres. Barbagallo, Est. De Nictolis) si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno sul capo di quanti, da anni, si appellano al principio di precauzione in materia di coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm).
di Biancamaria Gentili
L’annosa e irrisolta questione del riconoscimento, al momento del passaggio nei ruoli degli enti pubblici, delle anzianità maturate con contratti a tempo determinato ha registrato, di recente, una novità che sembra riaccendere le speranze di migliaia di lavoratori ex precari. Daniela Paliaga, Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Torino, con sentenza n. 4148/09, ha accolto il ricorso di una lavoratrice che, assunta a tempo indeterminato in un ente di ricerca a seguito di concorso pubblico, si era vista azzerare tutta l’anzianità di servizio accumulata con i contratti a termine in precedenza avuti con il medesimo ente.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il più grosso ente pubblico di ricerca italiano, ha vissuto negli ultimi anni un periodo alquanto travagliato, con profondi sconvolgimenti dei propri assetti organizzativi e gestionali. La riforma dell’ente, avviata con l’emanazione del decreto legislativo n. 127 del 4 giugno 2003 ha visto l’alternarsi al vertice del commissario Adriano De Maio, del presidente Fabio Pistella (da maggio 2004 a luglio 2007), del vice presidente Federico Rossi (da agosto 2007 a febbraio 2008) e, infine, dell’attuale presidente Luciano Maiani, nominato dopo la caduta del governo Prodi, su indicazione del ministro Mussi, che aveva affidato la scelta ad un Search Committee.
Nell’estate del 2007, il sindacato Usi/RdB Ricerca ha promosso una indagine conoscitiva sulla condizione lavorativa dei dipendenti dell’Istat. L’iniziativa è stata pubblicizzata nelle bacheche sindacali presenti in tutte le sedi dell’Istituto e sul sito internet www.usirdbricerca.it e tutti i lavoratori hanno avuto la possibilità di compilare il questionario.
di Adriana Spera
La battaglia dei ricercatori dell'Ispra continua dopo circa tre settimane da quando sono saliti sul tetto del loro ente per denunciare una situazione che li vede da anni operare di fatto come lavoratori subordinati, seppure con contratti che variano di rinnovo in rinnovo con un alternarsi di borse di studio e assegni di ricerca, contratti di collaborazione, sempre portati avanti alle dipendenze del medesimo ente, sotto la spada di Damocle di un mancato rinnovo.
di Maurizio Sgroi*
Nella difficile opera di costruzione di un bagaglio economico, che pure dovrebbe essere corredo di ogni cittadino-elettore, appare prima o poi il concetto di spesa pubblica. Di per sé è un concetto semplicissimo: la spesa pubblica è il totale delle spese sostenute dallo Stato.
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