Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 27 Lug 2024

Josephine Garis (1839-1913) era nata in Illinois in una famiglia molto benestante, pronipote di John Fitch, che progettò un battello a vapore, e figlia di John Garis, supervisore di mulini ad acqua. Si era sposata molto giovane con William Cochrane, rispettato commerciante e uomo politico, per cui organizzava ogni sorta di evento potesse giovare alla sua carriera.

Durante i ricevimenti, usava stoviglie preziose. Piatti di porcellana, bicchieri di cristallo e posate venivano poi lavati in grossi recipienti con acqua fredda e venivano sgrassati con limone, aceto o cenere. Un lavoraccio che spesso provocava la rottura degli oggetti più delicati e che spesso non li puliva a fondo.

Anche se non si occupava direttamente della cucina, poiché disponeva di molta servitù, Josephine desiderava "qualcosa" che potesse lavare i piatti meglio, più velocemente e senza scheggiare le preziose porcellane.

Un bel giorno sbottò con una frase passata alla storia: “Se nessuno ha ancora inventato una macchina per lavare i piatti, lo farò io stessa!” E così fece.

La cosa curiosa è che non aveva nessuna conoscenza tecnica, ma solo molto senso pratico e l’esempio dei suoi familiari.

Dopo aver preso misure accurate delle stoviglie, costruì dei compartimenti adattati a piatti, tazze e piattini, quindi li collocò in una ruota che giaceva all'interno di una caldaia di rame. Un motore girava il volante, mentre acqua calda mista a sapone schizzata dal fondo della caldaia pioveva sulle stoviglie.

Josephine brevettò il suo progetto nel 1886 e la macchina entrò subito in produzione. L’opinione pubblica la ritenne più un capriccio che un elettrodomestico utile e, per circa una cinquantina d’anni, venne snobbata dalle famiglie mentre trovò un ampio utilizzo nell’industria americana della ristorazione e del turismo in alberghi e ristoranti.

Espose la sua macchina alla Fiera Colombiana di Chicago del 1893 e vinse il primo premio, quindi decise di produrla da sola: fondò un'azienda che divenne quello che è ora la KitchenAid, ancora attiva.

Non ci resta che ricordarla e ringraziarla per aver inventato uno degli apparecchi più apprezzati da chi deve sbrigare lavori domestici.

Per saperne di più del talento pratico delle donne: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", pag. 250, € 16, Ledizioni, Milano 2020. Disponibile in libreria e on-line su Ledizioni, Amazon, IBS, Feltrinelli, anche in versione e-book a € 6.99.

(4 – continua)

sara sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/sara.sesti13

ALTRI ARTICOLI

Donne di scienza. Sulle tracce dell'assenza
Nancy Grace Roman, l'astronoma madre del telescopio spaziale Hubble
Una matematica tra giudizi e pregiudizi: Sofia Kovalevskaja

empty alt

"Festambiente" a Rispescia, dal 7 all’11 agosto

A Ripescia (GR), in località ENAOLI, vicino al Parco della Maremma, dal 7 all’11 agosto, si terrà...
empty alt

Tumori al pancreas, identificati nuovi inibitori della macropinocitosi

L’adenocarcinoma duttale pancreatico è uno dei tumori più aggressivi e difficili da trattare. Le...
empty alt

Caroline Herschel, astronoma delle comete e voce celestiale

A metà del Settecento, con un universo ormai copernicano, il cielo diventò un teatro di movimento...
empty alt

Picerno, borgo della Lucania intriso di storia e di attrattive paesaggistiche

Ero stato a Picerno alcune altre volte, in modo fugace e occasionale. Questa volta ci sono andato...
empty alt

Il peso del mattone inasprisce l’inflazione

Come nel gioco dell’oca, si ritorna sempre al punto di partenza, che nel caso dell’economia...
empty alt

Cantieri Pnrr aperti e definanziati: quale sarà la loro fine?

L’ultimo bollettino economico di Bankitalia contiene una interessante ricognizione sullo stato di...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top