Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 14 Dic 2025

Matematiche, biologhe, botaniche e fisiche di origine ebrea si ritrovarono, all'improvviso, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, annunciate in Italia il 18 settembre 1938, a essere espulse da università e accademie, cancellate dagli elenchi ufficiali, deportate nei campi di concentramento o costrette a emigrare all'estero.

Tra di loro, Rita Levi-Montalcini (1909-2012), neurologa, accademica e senatrice a vita. In seguito alle leggi razziali, mentre stava terminando gli studi specialistici di psichiatria e neurologia, fu costretta a emigrare dapprima in Belgio e poi in America dove ha potuto terminare le ricerche che hanno identificato il fattore di accrescimento della fibra nervosa, l’NGF, scoperta per cui ha ricevuto il Premio Nobel per la medicina nel 1986.

Lise Meitner (1878-1968), fisica austriaca di famiglia ebrea, a causa delle sue origini si vide ritirato il permesso d'insegnamento all’Università di Berlino e fu costretta a emigrare in Svezia. È stata vittima di un’altra grande ingiustizia: nonostante avesse fornito la spiegazione teorica della fissione nucleare, il Nobel è andato solo al collega Otto Hann.

Altre scienziate ebree, non ce la fecero. Come la matematica Anna Segre. O come la pediatra Maria Zamorani. Alcune furono più fortunate, se di fortuna si può parlare in quella immane tragedia. Bianca Morpurgo e Luciana Nissim Momigliano, entrambe mediche, entrarono nel lager (insieme a Primo Levi e alla stessa Vanda Maestro) e ne uscirono vive.

Altre, come Nella Mortara, fisica, riuscirono a fuggire e a riparare all’estero (Nella trovò rifugio in Brasile), in attesa che la bufera passasse e poi ritornarono.

Per saperne di più: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", pag. 250, € 16, Ledizioni, Milano 2020. In libreria e on-line anche in versione e-book a € 6.99.

(16 - continua)

Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/sara.sesti13

 

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

“Primavera”, film colto ma accessibile al pubblico, classico ma contemporaneo

Primavera, regia di Damiano Michieletto, con Tecla Insolia (Cecilia), Michele Riondino (Antonio...
empty alt

Donne e fisica dopo i Nobel 2025

“La Fisica è la chiesa cattolica della scienza e, in quanto tale, sarà l’ultima ad accogliere le...
empty alt

L’Opec sul petrolio gioca al ribasso

Sembra che l’Opec sia tornata al passato, ai primi anni Dieci del nuovo secolo, quando...
empty alt

“L’ombra del corvo”, film struggente, inquietante, a tratti spaventoso

L’ombra del corvo, regia di Dylan Southern, (titolo originale The Thing with Feathers, tratto dal...
empty alt

La seconda missione dell’ivacaftor, farmaco finora attivo contro la fibrosi cistica

Nel mondo della medicina di precisione l’ivacaftor, uno dei primi farmaci approvato contro la...
empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
Back To Top