Il 24 settembre, Esther Duflo aprirà gli eventi del Festival di Trento 2020, dedicato a “Crescita e Ambiente”.
Nobel per l'economia nel 2019, insieme a Michael Kremer e a suo marito Abhijit Banerjee, “per l'approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale”, Esther Duflo è la seconda donna insignita prestigioso riconoscimento dopo Elinor Ostrom, vincitrice nel 2009.
Nata a Parigi nel 1972, Esther ha bruciato tutte le tappe: si è laureata in storia ed economia all'École Normale Supérieure nel 1994 e ha conseguito il master nel 1995. Ha ottenuto un dottorato di ricerca in economia al Massachusetts Institute of Technology nel 1999 e, divenuta assistente, è stata promossa associata nel 2002, a soli 29 anni.
Il metodo sperimentale per cui ha ricevuto il Nobel, assolutamente innovativo in Economia, è lo stesso che si usa in medicina nei cosiddetti studi di trattamento e controllo dei farmaci, in cui si assegnano i soggetti in maniera casuale a un gruppo che riceverà il trattamento e a uno di controllo, in modo che i due gruppi siano statisticamente identici. L’efficacia del trattamento viene poi misurata confrontando gli esiti del gruppo trattato con quelli del gruppo di controllo.
Il “Centro di ricerca per lo studio della povertà”, fondato dai tre docenti al MIT, ha in questo modo testato l’efficacia di interventi che spaziano dal microcredito in Etiopia, alla lotta alla corruzione in India tramite l’uso delle impronte digitali per autorizzare i pagamenti, all’offerta di vouchers per l’uso di contraccettivi in Zambia, alle campagne di sensibilizzazione per il risparmio delle risorse idriche negli Stati Uniti e l’uso di webcam per monitorare l’assenteismo degli insegnanti nelle scuole indiane.
Nell’annunciare i vincitori del Nobel 2019, il Comitato giudicante ha sottolineato come i risultati delle ricerche dei tre economisti abbiano “migliorato enormemente la capacità di lottare in concreto contro la povertà”. In particolare, “come risultato di uno dei loro studi, più di 5 milioni di ragazzi indiani hanno beneficiato di programmi scolastici di tutoraggio correttivo”.
Nella motivazione si segnala anche come i tre ricercatori abbiano “introdotto un nuovo approccio per ottenere risposte affidabili sui modi migliori per combattere la povertà globale”. Fra questi, “suddividere il problema in questioni più piccole e più gestibili, come ad esempio gli interventi più efficaci per migliorare la salute dei bambini”. Il loro metodo di ricerca sperimentale ora è centrale negli studi economici sullo sviluppo.
Con Abhijit Banerjee, Esther Duflo ha scritto diverse opere tra cui “Poor Economics: A Radical Rethinking of the Way to Fight Global Poverty”, tradotto in più di 17 lingue e ha recentemente pubblicato "Una buona economia per tempi difficili", Laterza (2020).
Per saperne di più sulle protagoniste dell’Economia: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", pag. 250, € 16, Ledizioni, Milano 2020. Anche in versione e-book a € 6.99.
(17 - continua)
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/sara.sesti13
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