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- di Giovanni Damiani
A Pescara, l'amministrazione comunale non ha idea di quanto sia importante il suolo libero da cemento, asfalto, capannoni. Per loro, suolo libero = suolo sprecato.
A Pescara, l'amministrazione comunale non ha idea di quanto sia importante il suolo libero da cemento, asfalto, capannoni. Per loro, suolo libero = suolo sprecato.
Molto si è scritto dell’intesa – per adesso poco più di una promessa – fra Cina e Iran, che dovrebbe far salire di livello le relazioni fra i due paesi, assai meno del recente e notevole avvicinamento dell’Iran all’orbita russa, culminato, un paio di anni fa, nella sigla di un accordo commerciale con l’Unione euroasiatica di Putin, al quale è seguita un’intensa attività diplomatica, sicuramente incoraggiata dall’essere entrambi nel mirino delle sanzioni Usa, che preannuncia una più stringente collaborazione fra i due paesi.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’appello rivolto alla Ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, dalla signora Stella Di Domenico, mamma della piccola Uma, una bambina con gravissima disabilità non verbale, che il prossimo anno scolastico frequenterà la 3^ elementare.
L’ultima Global financial stability review del Fmi, che disegna la mappa del rischio globale, pur nella complessità delle sue analisi e nella corposità dei contenuti, la si potrebbe sintetizzare in quattro brevi parole: il rischio è aumentato.
Il 24 giugno scorso, durante la seduta n. 234 del Senato della Repubblica, nove senatori del M5S hanno presentato al Presidente del consiglio dei ministri e al Ministro dell'università e della ricerca l’interrogazione a risposta orale n. 3-01727 (prima firmataria, la sen. Margherita Corrado), avente ad oggetto la struttura di missione denominata “Casa Italia”, istituita dalla Presidenza del consiglio di ministri con Dpcm 23 settembre 2016, struttura alla quale – ricordiamo con commozione – il compianto professor Enzo Boschi ha dedicato diversi articoli durante la sua lunga collaborazione col Foglietto.
Di recente, l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani (OCPI), istituito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, diretto dall’economista Carlo Cottarelli (quasi premier, poco prima del governo Conte I), ha presentato uno studio, a firma dello stesso Cottarelli e di Mario Barbuto, Alessandro De Nicola e Leonardo D’Urso, contenente proposte per la soluzione dell’annoso problema della lentezza della giustizia civile nel nostro Paese.
Se al posto dell’oro mettiamo il denaro, vale sempre l’emistichio di Virgilio che dispregiava l’auri sacra fames. C’è un’esecranda fame di contante, diremmo noi oggi, mentre con fatica proviamo a maneggiare fiumi di denaro compressi dentro a un microchip e ai piani alti del sistema si studia come rendere sempre più digitale, e quindi evanescente, il mezzo di pagamento.
Vale la pena tirare le somme, per provare a quantificare se il gioco dei tassi negativi, imposti dalla Bce sulle riserve bancarie fin dal 2014, valga la candela. Vale a dire, se il guadagno economico quantomeno compensi il raffreddarsi della redditività bancaria e la sostanziale tosatura dei piccoli risparmiatori, che rischiano sempre più, come già accaduto alle imprese, di vedersi imporre tassi negativi sui conti correnti.
Con l’articolo di ieri, ci siamo lasciati ieri con un paio di domande, discorrendo del sostanziale dimagrimento delle riserve in dollari di alcuni paesi, alfieri di quella che abbiamo definito la globalizzazione emergente che sta lentamente facendosi strada nell’Eurasia, quindi Turchia, Russia e Cina.
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